Il PzH 2000 (Panzerhaubitze 2000) è un obice semovente da 155/52 mm, prodotto, per l'esercito tedesco, da un consorzio formato dalle aziende Krauss-Maffei Wegmann e Rheinmetall.
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Panzerhaubitze 2000 | |
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Descrizione | |
Equipaggio | 5 (Capo Pezzo, Puntatore, 2 Serventi, Pilota) |
Costruttore | Krauss-Maffei Wegmann |
Data primo collaudo | 1993 |
Utilizzatore principale | ![]() |
Altri utilizzatori | ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
Costo unitario | 9.000.000 €(costo unitario per esercito italiano)[1] |
Dimensioni e peso | |
Lunghezza | 11,70 m(inclusa la canna) |
Larghezza | 3,60 m |
Altezza | 3,10 m |
Peso | 55,800 t |
Propulsione e tecnica | |
Motore | MTU MT881 Ka-500 diesel |
Potenza | 1000 hp |
Trazione | Cingoli |
Sospensioni | Barra di torsione |
Prestazioni | |
Velocità | 60 km/h |
Autonomia | 420 km |
Armamento e corazzatura | |
Apparati di tiro | MICMOS computer supplied by EADS |
Armamento primario | Obice da 155mm |
Armamento secondario | Mitragliatrice Rheinmetall MG3 7.62 mm |
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Dopo la cancellazione del Crusader statunitense, è diventato il mezzo più moderno della sua categoria, potendo esso disporre di un sistema del controllo del tiro molto sofisticato, che può contare sul navigatore inerziale e anche sul GPS, su un meccanismo di caricamento automatico che permette ratei di fuoco molto elevati e la possibilità di sequenze di fino a 5 colpi a impatto simultaneo mediante MRSI (Multiple Rounds Simultaneous Impact). La massa è elevata, anche per la protezione che si è inteso dargli contro le submunizioni. Il mezzo è stato adottato anche dagli eserciti di Paesi Bassi, Grecia e Italia, con quest'ultima che si è dotata di 68 esemplari costruiti su licenza dal consorzio IVECO-OTO Melara (CIO).
Il sistema di caricamento automatico delle granate del PzH 2000 può gestire fino a 60 granate. Le granate sono caricate dalla parte posteriore del mezzo e automaticamente stivate nel magazzino posto al centro dello chassis. Il sistema di caricamento automatico, che comprende, insieme al “flick rammer”, un sistema di controllo digitale per la gestione del rifornimento delle granate e un sistema di graduazione delle spolette per induzione, consente lo stivaggio di 60 granate da parte di due serventi in meno di 12 minuti. Il sistema di caricamento delle granate, che è stato realizzato per la loro movimentazione nella torretta senza alcuna limitazione, consente una celerità di tiro pari a: tre colpi in meno di dieci secondi; otto-nove colpi in un minuto; 20 colpi in tre minuti. Se necessario, i 60 colpi stivati nel PzH 2000 possono essere sparati senza interruzione del fuoco. Avvalendosi di un sistema di caricamento automatico migliorato, la celerità di tiro del PzH 2000 è stata determinata in 12 colpi in 59.74 secondi e di 20 colpi in un minuto e 47 secondi[2]. L'elevata celerità di tiro fa sì che un obice da solo possa sviluppare un volume di fuoco pari a quello di tre M109L. In pratica, un gruppo su tre batterie di sei pezzi sviluppa un volume di fuoco quasi triplo rispetto a un gruppo M109L.
Il cannone da 155mm del PzH 2000, nelle sue componenti, otturatore, canna lunga 52 calibri e freno di bocca, è stata sviluppata e prodotta dalla Società Rheinmetall. La canna L52 è caratterizzata da una rigatura costituita da 60 righe (soluzione migliorativa rispetto alle 48 righe degli obici da 39 calibri attualmente in servizio) al fine di ridurre i problemi di usura, accentuati dalla maggior lunghezza della canna. Tale cannone è caratterizzato da una vita tecnica pari a 2.500 colpi a carica massima. La lunghezza della canna è di otto metri e il volume della camera a polvere è di 23 litri contro i circa 19 del calibro L39 che equipaggia gli M-109L.
Il semovente è in grado di utilizzare le cariche di lancio modulari DM 72 con gittate da 3 km fino a 30–40 km. Il sistema di cariche DM 72, che può essere impiegato anche con tutti i sistemi d'arma da 39 calibri, rispetto a quelle convenzionali a sacchetto offre facilità di uso e maneggio, incremento della celerità di tiro, ciclo di vita più lungo, riduzione dei residui della combustione.
con 75 in servizio e 46 in riserva, di questi circa 7 sono stati forniti alle forze terrestri ucraine[3].
Consegnati a partire dal 2020.
In totale 68 pezzi acquistati, di cui 54 in servizio e 14 posti in riserva che equipaggiano 3 reggimenti d'artiglieria con 18 unità a testa[3]
16 PzH2000 acquistati dai surplus dell'esercito tedesco.[4]
24 PzH2000 acquistati nel 2013.[5]
PzH2000 sono stati donati da Germania e Paesi Bassi in numero rispettivamente di 7 e 5[6]. Il 10 maggio 2022, il governo tedesco ha dichiarato che una sessantina di militari ucraini erano arrivati per essere addestrati[6]. L'11 maggio 2022, l’addestramento di 18 equipaggi ucraini iniziò presso la scuola d’artiglieria tedesca di Idar-Oberstein.[7]
Altri progetti
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